La storia dell’ Imperatore … “nudo”!!

La storia dell’ Imperatore … “nudo”!!


17 Giugno 2014

Cosa centra un Imperatore che gira per strada nudo con il Roma Cashflow Club e l’istruzione finanziaria?
Leggi questo post fino alla fine e lo scoprirai … perché abbiamo usato questa favola per parlare di un concetto a noi molto caro! La storia parte dalla favola danese scritta da Hans Andersen nel 1837 dal titolo: “I vestiti nuovi dell’ Imperatore” , ed ecco cosa racconta:
“ .. c’era una volta un Imperatore a cui interessava solo comprare bellissimi vestiti per mettersi in bella mostra. Un giorno due imbroglioni, sapendo della “passione” dell’Imperatore, andarono da lui e gli dissero che potevano confezionargli l’abito più bello mai realizzato con un tessuto bellissimo e molto speciale in quanto era invisibile agli uomini stupidi e di bassa estrazione.Sentendosi un pò nervoso al pensiero di non  riuscire neanche lui a vedere il tessuto, l’imperatore inviò due suoi fidati consiglieri a vedere questo tessuto così speciale. Naturalmente non c’era nessun tessuto e nessuno dei due consigliere era disposto ad ammettere di non riuscire a vederlo e quindi iniziarono ad elogiarlo.
Man mano che si diffondevano le voci di questo tessuto così speciale, tutti i cittadini erano molto incuriositi di scoprire come fossero stupidi i loro vicini di casa

L’Imperatore si fece vestire dagli imbroglioni con l’abito nuovo speciale, attraversando la città durante una processione. Pur vedendosi “nudo” l’Imperatore non lo ammise per la paura di essere giudicato dai suoi stessi cittadini di essere stupido.
Naturalmente tutti i cittadini elogiarono con molto entusiasmo il magnifico abito dell’imperatore, timorosi anche loro di essere giudicati, finché un bambino nel pieno della sua innocenza disse.” Ma è nudo!”
I genitori del bambino ammutoliti cercarono di zittirlo, ma il bambino dimenandosi continuava a dire: “E nudo, l’imperatore è nudo.”, e presto anche altri bambini iniziarono ridendo ad aggiungersi a lui.

Poco dopo anche alcuni adulti si associarono e cominciavano a sussurrare :” I ragazzi hanno ragione e l’imperatore non ha nulla addosso. E’ uno sciocco.”
Ben presto il bisbiglio si diffuse da persona a persona, finché tutta la folla cominciò a gridare. “L’Imperatore è nudo.”
Il re lo sentì e pur sapendo che la folla aveva ragione e che era completamente nudo davanti alla città, procedette a testa alta, incurante di tutti e finì la processione”
Robert Kiyosaki racconta questa storia in uno dei suoi ultimi libri per introdurre il sistema scolastico che risulta oggi obsoleto e focalizzato su:

  • avidità e non generosità 
  • su “quanti soldi posso guadagnare?” anziché su “come posso aiutare gli altri e guadagnare tanto?”
  • trovare un posto di lavoro altamente remunerativo anziché creare posti di lavoro altamente remunerativi
  • salire la scala societaria, anziché creare società e scale societarie
  • sicurezza del posto di lavoro anziché libertà finanziaria
  • insegnare materie poco pratiche anziché insegnare concetti sul denaro.

Quindi per ritornare alla storia, il sistema scolastico, cioè l’Imperatore, non riesce ad ammettere il suo fallimento e che quello che insegna non porta gli studenti a vivere il mondo reale.
Quindi in sintesi senza una buona istruzione finanziaria i ragazzi saranno veramente nudi e sfileranno nella processione della vita proprio come l’imperatore.
E visto che il sistema scolastico continua a fare orecchie da mercante tocca ai genitori e ad alcune strutture indipendenti trasmettere i concetti di istruzione finanziaria per permettere a più persone possibili di vestire i meravigliosi vestiti della libertà finanziaria.
Ed è quello che facciamo ormai da 3 anni nel Roma Cashflow Club durante i Cashflow Day, infatti festeggeremo sabato 21 giugno il 3° compleanno … vieni a festeggiare insieme a noi.
E per chiudere questo post vogliamo riportare una bellissima frase di John Lennon:

Quando avevo 5 anni mia madre mi diceva sempre
che la felicità era la chiave della vita.
Quando andai a scuola, mi chiedevano cosa volevo fare
da grande e io scrivevo che volevo essere “FELICE”.
Mi dicevano che non avevo capito la domanda del compito,
e io rispondevo loro che essi non avevano capito la VITA.


Roma Cashflow Club

17 Giugno 2014
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